Nuove Yashica FX-D 100 e FX-D 300: il fascino analogico incontra il digitale
La linea Yashica FX-D rappresenta un interessante connubio tra estetica retrò e tecnologia digitale moderna: queste fotocamere evocano le forme classiche delle reflex analogiche, pur essendo modelli digitali con simulazioni di pellicola integrate.
In questo articolo scopriamo insieme le caratteristiche tecniche, i punti di forza e le differenze tra i modelli FX-D 100 e FX-D 300 — così potrai proporli al meglio nel tuo catalogo, con contenuti che piacciono sia agli appassionati che ai motori di ricerca.
Specifiche principali
Yashica FX-D 100
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Sensore: 13 MP, tipo Sony IMX458, formato 1/3,06″
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Ottica integrata con zoom ottico 3× (equivalente 25–76 mm in formato 35 mm)
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Aperture variabili f/1.6 – 2.8
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Schermo LCD posteriore da 2,8″ ribaltabile (0-180°), risoluzione 640 × 480
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Video: 4K a 30 fps; 2,7K 60 fps; Full HD a alta frequenza (120 fps)
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Simulazioni di pellicola (modalità “film look”) integrate, con possibilità di personalizzazione
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Codifica: JPEG (attualmente non è indicato un supporto RAW ufficiale)
Yashica FX-D 300
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Sensore: 50 MP CMOS, formato 1/1,56″
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Ottica fissa equivalente 24 mm, apertura f/1.8
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Stabilizzazione ottica (OIS) integrata su 3 assi
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Zoom digitale 2,5× (funzione di “crop mode”)
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Video: stesso livello del modello 100 — 4K 30 fps, 2,7K 60 fps, Full HD fino a 120 fps
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Simulazioni di pellicola identiche al modello 100 (Ruby 60s, Sapphire 70s, Yashica 400, Golden 80s, Mono 400, B&W 400)
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Supporto DNG / formato RAW pianificato (o almeno dichiarato in alcune fonti)
Vantaggi distintivi
Estetica e usabilità analogica
Uno degli aspetti più accattivanti delle FX-D è la veste visiva: il corpo richiama le SLR degli anni ’70 e ’80, con leva di avanzamento film (funzionale solo in modalità estetica) e ghiere tactile.
Questa estetica “analogica digitale” attira gli appassionati del retrò e chi cerca qualcosa di unico sul mercato.
Simulazioni pellicola integrate
Le modalità interne permettono di ottenere look vintage senza passare da post-produzione o filtri software: un punto forte per chi ama il mood “pellicola istantanea” con la comodità del digitale.
Scelta tra versatilità o dettaglio
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Il modello 100 offre uno zoom ottico e una versatilità maggiore per l’uso quotidiano e viaggi, pur con un sensore compatto.
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Il modello 300 punta invece sulla risoluzione elevata e la prestazione in post-produzione—ideale per chi vuole crop aggressivi o stampe grandi.
Portabilità e display ribaltabile
Entrambi i modelli hanno dimensioni compatte, uno schermo ribaltabile che facilita l’inquadratura da angolazioni difficili o selfie, e funzionamento semplice.
Differenze chiave a confronto
| Caratteristica | FX-D 100 | FX-D 300 |
|---|---|---|
| Megapixel | 13 MP | 50 MP |
| Zoom | Ottico 3× + zoom digitale | Zoom digitale 2,5× (crop) |
| Obiettivo | 25–76 mm eq. | Fisso 24 mm eq. |
| Stabilizzazione | – | Sì, OIS 3 assi |
| Ideale per | Viaggi, soggetti vari, flessibilità | Dettaglio, post-produzione, foto fisse |
| Uso video | 4K, 2,7K, HD | Stesso livello video |